Mi piacerebbe che ognuno di noi possa diventare follower di se stesso, che diventi il proprio influencer di successo, che possa mettere like ad ogni bella cosa che pensa, sente e fa.
Mi piacerebbe che possa dialogare con se stesso in maniera costruttiva, che possa commentarsi e condividersi, instaurando così un inner media.
Mi piacerebbe che nel tempo libero ognuno possa aprire quel inner media e guardare che cosa pensa oggi, come si sente oggi, cosa fa e cosa sogna, chi è nella propria vita, chi vorrebbe essere, come si struttura il tempo, con chi si accompagna e come ci sta, veramente. Ma anche, cosa vuole pubblicarsi, per essere visto dagli altri sé, per stimolarsi, riconoscersi, essere intimo con sé. Per ricordarsi che esiste, che può godere della vita in quello che sceglie di vivere e può ripercorre la sua bacheca guardandosi in qualche modo anche da fuori.
Che possa sostenersi quando ne ha bisogno, che possa esprimere anche la rabbia e sì, anche la tristezza, che possa usarle nel suo vantaggio, per quello di cui ha bisogno. Che possa comprendere che quando è arrabbiato forse qualcosa non è andato nel modo giusto, e allora può imparare ad essere più assertivo per ottenere qualcosa di diverso, che quando è triste può stare con la tristezza per elaborare una perdita e può chiedere aiuto.
Che possa sentire la gioia senza colpa è senza aspettare solo occasioni speciali. Che possa imparare dalla paura dove è una minaccia e come difendersi, oppure capire quanto è appropriata.
Mi piacerebbe che tutto sia accompagnato da un SELFie del self, che possa immortalare quel momento prezioso che è il presente.
Pagina di psicologia di Alina Dohotaru 