Il copione co-creato


Il copione di vita è un concetto “al cuore dell’analisi transazionale”, come sottolineano O’ Reilly-Knapp ed Erskine (2003). Risponde infatti ad una delle tre esigenze fondamentali, che Berne chiamava “fami”, e cioè alla “fame di struttura”, a lungo termine, in modo da evitare il disagio di vivere dentro un tempo non pianificato, senza senso e … Continua a leggere Il copione co-creato

A cosa servono le emozioni?


Avete mai pensato che le emozioni possono avere una loro funzione ben precisa? Io per tanto tempo ho ignorato questo aspetto, per semplice mancanza di informazione. Sono stata educata, come gran parte della mia generazione, in modo informale più che strutturato, che le emozioni sono positive e negative. In effetti, alcune emozioni sono socialmente mal viste, come la rabbia, altre sono indesiderabili, come la tristezza. Eppure nessuno, fino all’università di psicologia, mi ha mai parlato o spiegato per bene cosa fossero le emozioni, per non parlare di cosa farne. L’unica cosa da fare era al massimo inibire qualcuna o nasconderla. Studiando l’analisi transazionale ho scoperto poi che in ogni famiglia ci sono alcune emozioni che non sono gradite e che i bambini imparano, per compiacere ai genitori, a sostituirle con altre che invece sono permesse. Si creano così le cosiddette emozioni parassite, termine che rende bene la loro posizione: emozioni che si nutrono dell’energia di altre. Per esempio, se nella mia famiglia non è gradita la rabbia ma è permessa la tristezza, imparerò con il tempo che quando sono arrabbiata posso esprimerla mostrando tristezza, altrimenti sarò rimproverata o magari ignorata. Così facendo, quando cambio ambiente, nessuno mi capirà quando sono arrabbiata, forse neanche me stessa, perché oramai questo cambio registro non è nella mia consapevolezza: diventa per me, da quando ho iniziato a farlo e fino adesso, una cosa naturale e automatica, piuttosto confusa, scambiare la rabbia per la tristezza. Continua a leggere “A cosa servono le emozioni?”

Muriel James, psicoterapeuta e autrice di “Nati per Vincere”, muore a 100 anni


Apprendo dal sito dell’Associazione di Analisi Transazionale degli Stati Uniti che il 10 gennaio 2018 è andata al di là della vita terrena Muriel James, la psicoterapeuta analista transazionale americana che conosciamo soprattutto per il suo best-seller “Nati per vincere” (1971) – scritto insieme a Dorothy Jongeward. Aveva 100 anni. Ella fu allieva di Eric … Continua a leggere Muriel James, psicoterapeuta e autrice di “Nati per Vincere”, muore a 100 anni