Quante volte la musica ci è stata amica fedele in momenti di difficoltà, ma anche amica di avventure oppure compagna affiatata in momenti di gioia? A “orecchio” oppure in base all’esperienza, scegliamo spesso dei brani che soddisfano i nostri bisogni emotivi. I conoscitori creano anche playlist in base a vari criteri. Esiste anche la musicoterapia, che utilizza la musica per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico, in una varietà di condizioni patologiche.

Quello che vi coglio proporre qua è uno strumento a portata di mano che vi aiuta a trovare vari brani in base all’emozione che suscita. Si tratta di una mappa formata in seguito ad una ricerca condotta dagli scienziati della Università Berkeley, che ha preso in analisi più di 2.500 soggetti tra USA e Cina, registrandone le risposte emotive a migliaia di canzoni di generi diversi.
La mappa la trovate a questo link: https://www.ocf.berkeley.edu/~acowen/music.html#
Se mettete il cursore su una lettera specifica dell’emozione che rappresenta, viene offerta un’anteprima del brano. Se si fa doppio click, siete rimandati al brano intero, se disponibile.
Per approfondire il legame tra musica ed emozioni, vi posso raccomandare alcuni libri:
- Casetta L., Rizzi L., (2018). Musica, emozioni e psicoterapia. UPSEL Domeneghini: Venezia. Il testo propone una parte teorica e una seconda parte pratica, con l’elenco e la descrizione dei brani ritenuti più utili al fine della conduzione dei gruppi, in modo da diventare un valido strumento per tutti coloro che vogliano cercare ispirazione o che cerchino un sottofondo emotivo al proprio lavoro.
- Schön D., Akiva-Kabiri L., Vecchi T. (2018). Psicologia della musica. Carocci Editore: Roma. Il libro presenta le diverse teorie sulla psicologia della musica e gli sviluppi più recenti nell’ambito delle neuroscienze cognitive.
- Proverbio A. M. (2019). Neuroscienze cognitive della musica. Zanichelli: Bologna. Un libro che risponde a tante curiosità legate all’effetto della musica sul cervello, tra cui il ruolo dei neuroni specchio nell’apprendimento della musica; la neuroestetica, disciplina che descrive i meccanismi neurali dell’esperienza estetica musicale, offrendo una spiegazione scientifica a come la musica sia in grado di modificare lo stato d’animo dell’ascoltatore e indurre emozioni specifiche.